Brasato marinato al vino rosso e verdure

Conoscere nuove persone, vivere nuove esperienze e sperimentare nuove sensazioni…sono tutti regali che la mia “nuova” vita da Foodblogger mi sta elargendo a piene mani 🙂 Come gli appuntamenti  all’ex Convento dell’Annunciata di Abbiategrasso, sede dell’Ambasciata del gusto: dal 2015 l’Associazione Maestro Martino organizza nei bellissimi chiostri alcuni week end dedicati alla conoscenza di prodotti e produttori legati al Parco del Ticino, e io quest’anno ho avuto modo di viverne alcuni davvero interessanti insieme alla spledida Community del Calendario del Cibo Italiano di cui faccio orgogliosamente parte!

Tra i tanti produttori che ho avuto modo di conoscere ed apprezzare, tutti accomunati da passione incrollabile e capacità di rispettare lo splendido ambiente in cui vivono e lavorano, diversi ottimi produttori di carne.

Se carne rossa deve essere, che sia perfettamente rispettosa della salute dell’animale e dell’ambiente.

Questo piatto, come spesso avviene per le cotture in umido, è semplicissimo da preparare e non ha bisogno di abilità particolari. Ciò che è davvero essenziale però è il tempo. Non bisogna avere fretta, ma l’attesa verrà ampiamente ripagata! Enjoy ♥

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La ricetta

  • Portata - Secondi
  • Preparazione - 10’ + riposo
  • Cottura - 2 h
  • Porzioni - 6 persone

Ingredienti

PER IL BRASATO

1 kg – cappello da prete |ma anche reale o aletta vanno benissimo
4 – carote
2 – cipolle medie
4 – coste di sedano
10 grani – pepe nero
8 – chiodi di garofano
1 – mazzetto aromatico | timo/rosmarino/salvia/basilico
1 sacchetto – spezie | pepe nero e lungo / chiodi di garofano / ginepro
1 spicchio – aglio in camicia
3 – cucchiai olio extravergine di oliva
1,5 lt – vino rosso Nebbiolo
q.b. – sale

PER LA FINITURA DEL PIATTO

200 gr – polenta bianca
1 – porro
10 – carote baby
1 mazzetto – timo fresco
q.b. – sale/pepe

Preparazione

Inizia a preparare il brasato marinato al vino rosso e verdure: lava la carne dal sangue, asciugala e posizionala in una pentola con i bordi alti.

Taglia a pezzetti 2 carote, una cipolla e due coste di sedano e uniscile alla carne. Aggiungi pepe nero e chiodi di garofano poi copri a filo con il vino prestando attenzione che tutta la carne sia ben coperta. Lascia marinare in frigorifero con pellicola trasparente per almeno 12h. Trascorso il tempo estrai la carne ed asciugala molto bene con carta assorbente.

Brasato marinato al vino rosso e verdure marinaturaEstrai anche le vedure e tienile da parte, poi metti sul fuoco la pentola con il vino e fai cuocere a fuoco medio per 20’ circa finchè l’alcool sarà completamente evaporato.

In un’altra pentola versa l’olio, unisci il sacchetto aromatico e quello con le spezie, aggiungi l’aglio e lascia insaporire. Togli aglio e sacchetti, alza il fuoco e sigilla la carne per qualche minuto su tutti i lati.

Estrai la carne dalla pentola, deglassa il fondo con un mestolo del vino della marinatura poi riposiziona la carne, contornala con le verdure della marinata. Taglia a pezzetti anche le verdure rimaste e aggiungile in pentola. Sala, copri con il vino e lascia cuocere a fuoco medio/basso per 2h e 20’ circa controllando che la carne sia sempre coperta. Se dovesse servire aggiungi acqua ben calda.

A cottura ultimata estrai la carne e lasciala riposare avvolta in alluminio, poi tagliala a fette.

Fai ridurre il liquido per 15’, estrai metà delle verdure e schiacciale con la forchetta e frulla le altre insieme al liquido. Riunisci le verdure schiacciate e mescola bene.

Servi le fette di brasato irrorandole con il sughetto e completa il piatto con dadini di polenta bianca, carote e fette di porro saltate in padella con olio-sale-pepe e foglioline di timo fresco.Brasato marinato al vino rosso e verdure ricetta facile

Può esserti utile sapere che…

Puoi preparare il brasato marinato al vino rosso e verdure con largo anticipo, anche il giorno prima: come tutte le preparazioni in umido sarà ancora più buono dopo aver riposato.

Io ho marinato la carne nel vino per 24 ore circa, e il risultato è stato perfetto. Non avere fretta e l’attesa sarà ampiamente premiata!

Al posto della polenta bianca puoi utilizzare qualunque altro tipo di polenta oppure anche una purea di patate o delle fette di pane casereccio ben tostate.

Vuoi chiedermi consigli e suggerimenti, raccontarmi le tue idee o anche solo salutarmi?

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