Preparazione
Per preparare la tua insalata di finocchio crudo semplice e veloce affetta il finocchio con la mandolina, ottenendo fette sottilissime e uniformi.
Occupati del condimento: nel bicchiere di un frullatore metti capperi, senape, prezzemolo, cipolla, aceto, acqua, olio, sale e pepe. Frulla fino a ottenere una crema liscia.
Condisci i finocchi con la salsina appena preparata e servi subito, oppure lascia riposare qualche minuto per far amalgamare meglio i sapori.
Così semplice? Esatto! Ma credimi, il risultato ti conquisterà!ù



Consigli utili
- Puoi aggiungere qualche seme tostato (girasole o zucca) per una nota croccante.
- Se ami le insalate più “succose”, aumenta leggermente la quantità di acqua, olio e aceto
- Questa insalata si conserva bene per un paio di giorni in frigo
Finocchi: un regalo della natura
Come sceglierli
– compattezza: il bulbo deve essere sodo e pesante rispetto alle dimensioni.
– colore: preferisci finocchi bianchi brillanti, senza macchie scure né ingiallimenti.
– foglie e barba verde: devono essere vividamente verdi, non mosce.
– forma: quelli “maschi”, più tondeggianti e pieni, sono ideali per insalate crude; quelli più allungati (“femmine”) sono perfetti per cotture.
– profumo: annusalo! Deve avere un aroma fresco e leggermente dolce, non pungente.
Caratteristiche principali
-
Croccantezza naturale, soprattutto quando è tagliato sottile.
-
Sapore dolce con note vegetali e freschissime.
-
Ottimo sia crudo che cotto (arrosto, al forno, in padella, al vapore).
-
Si ossida poco, quindi mantiene bene il colore anche dopo il taglio.
-
A basso contenuto calorico, ideale nelle insalate.
Proprietà nutritive
Il finocchio è un ortaggio leggero ma ricco di benefici:
– ricchissimo di acqua (oltre l’85%): super idratante.
– fonte di fibre utili per digestione e senso di sazietà.
– apporta vitamina C, acido folico e vitamina A.
– contiene sali minerali come potassio e calcio.
– molto povero di calorie: circa 9 kcal per 100 g crudo.
Profilo aromatico
Il finocchio ha un aroma unico, dato dagli oli essenziali presenti nei semi e nel bulbo:
– note di anice e liquirizia, ma più delicate e fresche.
– profumo erbaceo pulito, con una punta balsamica
– in ricette crude si esprime al massimo; in cottura diventa più dolce e morbido.
– si abbina benissimo a agrumi, capperi, aceto di mele, senape, miele, olive, erbe fresche e formaggi delicati.
Per tutte le novità dalla mia cucina, per chiedermi consigli e suggerimenti o anche solo per salutarmi…
segui la mia pagina FACEBOOK PAPILLAMONELLA
e il mio profilo INSTAGRAM @papillamonella
Ti aspetto!