Preparazione
Per preparare la torta morbida con ananas ricotta e rosmarino iniziamo tagliando l’ananas a fette spesse circa 1 cm. Aiutandoci con stampini a forma di fiore ricaviamo tante formine che utilizzeremo per guarnire la superficie del dolce.
Sminuzziamo gli scarti e mescoliamoli con lo zucchero integrale, gli aghi di rosmarino tritati e due cucchiai di farina 1. Lasciamo insaporire per circa 20′, poi trasferiamo in un colino in modo che tutta l’acqua rilasciata dal frutto venga eliminata.
In una ciotola setacciamo la farina con il cremor tartaro, il bicarbonato e 75 gr di farina di cocco. In un altro recipiente amalgamiamo la ricotta con il liquore all’anice finchè diventerà cremosa e senza grumi.
Servendoci di una planetaria montiamo 180 gr di zucchero semolato con le uova fino ad ottenere un composto spumoso. Aggiungiamo la ricotta, sempre mescolando, e poi gli ingredienti secchi. Ottenuto un composto cremoso aggiungiamo i pezzetti di ananas amalgamandoli con un leccapentole.
Versiamo il composto in due teglie ricoperte di carta forno (o imburrate e infarinate) e spolveriamo con i 2 cucchiai di farina di cocco rimasti.
Guarniamo con i fiori di ananas, terminiamo con 2 cucchiai di zucchero cospargendolo in superficie e inforniamo a 180° in forno statico già caldo per 50′ circa, selezionando per gli ultimi 10′ la modalità di calore dal basso.
Verifichiamo la cottura aiutandoci con uno stuzzicadenti.
Estraiamo dal forno e lasciamo raffreddare prima di sformare la torta e spolverarla con poco zucchero a velo.
Può esserti utile sapere che…
Grazie alla presenza degli zuccheri dell’ananas la torta morbida con ananas ricotta e rosmarino è davvero golosa nonostante non siano presenti grassi aggiunti come olio e burro.
La torta si manterrà ottima per 3 o 4 giorni, avendo cura di conservarla in un luogo asciutto e areato.
Vuoi chiedermi consigli e suggerimenti, raccontarmi le tue idee o anche solo salutarmi?
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![[ Il dolce non va nello stomaco,
il dolce arriva dritto al cuore.
Anonimo ]
Tecnicamente saremmo quasi a fine maggio, quindi dovrebbe essere il momento perfetto per gustare dolci golosi e senza forno.
Altrettanto tecnicamente una “cheesecake” vegana è una contraddizione in termini perchè - ovvio - di formaggio non c’è ombra.
Detto ciò: fa ancora così fresco da accendere il forno con piacere, ma questa ricetta vi tornerà mooolto comoda per tutta l’estate (potrete tranquillamente sostituire le fragole con pesche, albicocche e affini) 👍🏻
Per quanto riguarda il nome so bene che è poco corretto, ma è anche l’unico modo per far capire perfettamente di quale preparazione si tratta 😁
Ho usato uno stampo Green Vision @fackelmann_italia : questa linea è bellissima e superperformante ma soprattutto è spalmata con cera di carruba e certificata totalmente sostenibile 🌿 A questo proposito tenete d’occhio le mie storie: verso le 10 di questa mattina arriverà un MEGA REGALO per voi da parte di Fackelmann, uno sconto imperdibile che sono certa vi conquisterà 👌🏻🌿
Ma veniamo alla torta… salvate la ricetta miei cari: vi assicuro che gusto e consistenza sono una vera libidine 😋
CHEESECAKE VEG SENZA COTTURA
stampo Ø 20 cm
PER LA BASE
biscotti secchi vegani – 250 g
olio di cocco – 110 ml
PER CREMA E GUARNIZIONE
anacardi al naturale – 200 g
tofu al naturale – 200 g
panna da montare vegana – 120 ml
sciroppo d’acero – 70 ml
latte vegetale – 50 ml
agar agar – 4 g
estratto di vaniglia – 1 cucchiaino
80 g di confettura di fragole frullata con 2 cucchiai di acqua e 1 di limone
fragole – q.b.
cocco in scaglie a piacere
NOTE: ammolla gli anacardi 1h in acqua calda. Lessa il tofu per 5 minuti. Lascia riposare la torta almeno 1h in frigo prima di decorare.
Il procedimento completo è su papillamonella.it 🌶️ Clicca sul link blu in bio ▶️ poi su ▶️ “ultima ricetta”
Se non la trovi scrivimi e ti manderò il link🍓
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Ciao, volevo chiederti se l farina di cocco è diversa dal cocco rapé, quello che si trova dappertutto. Se la risposta è si, non la trovo. Secondo te si può sostituire con un’altro tipo? Invento, farina di: pistacchi, mandorle, nocciole, noci, ecc… ma non saprei se qualcuna di queste “funziona” con l’ananas.
Ciao Mario e grazie per la visita 🙂 La farina di cocco è disponibile in commercio in due forme diverse: il cocco rapè (grattugiato), utilizzato soprattutto per decorazioni e coperture, e lo sfarinato fine – più idoneo alla formulazione degli impasti. Se non trovi lo sfarinato (io uso quello biologico che trovo al Naturasì ma dovresti reperirlo facilmente anche nella grande distribuzione – per esempio Noberasco e Ventura lo producono) prova a frullare il cocco rapè con un frullatore, per renderlo più omogeneo. Altrimenti…secondo me mandorle e ananas vanno perfettamente d’accordo 😉 Fammi sapere mi raccomando!