Fagioli dall’occhio allo zafferano con pomodoro liquido

Conosci i fagioli dell’occhio? Si chiamano così perché presentano una piccola macchia nera, l’occhio appunto, sulla parte laterale, nel punto in cui erano uniti al baccello.

Il fagiolo dall’occhio è l’unico fagiolo autoctono del Vecchio Mondo, infatti è originario di Africa e Asia; conosciuto già dagli antichi Greci e Romani e diffusamente coltivato in buona parte del nostro Paese durante il Medioevo.

Un tempo, i fagioli dall’occhio erano davvero comuni ed apparivano quasi ogni giorno sulle tavole dei nostri avi medioevali. Poi sono stati via via soppiantati dai fagioli con dimensioni maggiori che tutti conosciamo. Borlotti, cannellini, messicani, bianchi di Spagna ed altri ancora, grazie alla maggior produttività, hanno relegato i piccoli e gustosi fagioli dall’occhio in serie B.

Fortunatamente questa varietà non è del tutto scomparsa e  viene ancora coltivata in alcune zone di Puglia, Veneto e Toscana.

E proprio alla Toscana mi sono ispirata per questa ricetta, che a ben vedere potrebbe essere considerata un ponte tra Toscana e Lombardia: ai fagioli ho infatti affiancato due prodotti immancabili sulle tavole lombarde quali lo zafferano e la polenta.

Per rendere più digeribili i fagioli ho unito, in cottura, un pezzetto di alga kombu mentre, per regalare freschezza e colore al piatto, ho aggiunto limone, pomodoro e verdure croccanti.

Il risultato? Un piatto unico colorato e gustoso, perfetto per rallegrare e riscaldare  occhi e palato durante le nebbiose giornate autunnali.

Ho deciso di abbinare il piatto ad un vino che è una delle più riuscite espressioni del territorio toscano, il Chianti. Vuoi saperne di più? Dai una sbirciata nelle note a fondo pagina, potresti trovare tante notizie interessanti.

Ma ora bando alle ciance….è arrivata l’ora dei fagioli 😉 Enjoy ♥

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La ricetta

  • Portata - piatto unico
  • Preparazione - 15’
  • Cottura - 50’/1h + ammollo
  • Porzioni - 6 persone

Ingredienti

Per i fagioli

  • 300 gr – fagioli dall’occhio
  • 3 cm – alga kombu
  • 1 manciata – sale grosso
  • 1 spicchio – aglio in camicia
  • 6 foglie – salvia fresca
  • 1 bustina – zafferano in polvere
  • 3 cucchiai – olio extravergine di oliva
  • ½ – limone solo zeste
  • b. – sale / pepe nero
  • 12 – foglie di basilico fresco
  • 2 – carote
  • 2 – gambi di sedano

Per la polenta aromatica

  • 330 gr – polenta integrale classica o precotta
  • 1 cucchiaio – sale grosso
  • 1 cucchiaino – curcuma
  • ½ cucchiaino – pepe nero macinato
  • ½ cucchiaino – salvia in polvere

Per il pomodoro liquido

  • 45 gr – pomodori pachino
  • 2 cucchiai – olio extravergine di oliva
  • q.b. – sale

In abbinamento

Preparazione

Per preparare i fagioli dall’occhio allo zafferano con pomodoro liquido inizia mettendo a bagno i legumi in acqua fredda e lasciandoli a bagno una notte intera.

Sciacquali sotto acqua corrente e versali in una pentola capiente. Coprili con abbondante acqua fredda, aggiungi l’alga kombu e lasciali cuocere per circa 1 ora dal bollore. Scolali e condiscili con un cucchiaio di olio extravergine.

Scalda i due cucchiai di olio rimanenti in una pentola antiaderente insieme alle foglie di salvia e allo spicchio di aglio in camicia. Unisci i fagioli, sale e pepe nero e lo zafferano che avrai sciolto in poca acqua calda. Lascia insaporire a fuoco vivace per qualche minuto, togli la pentola dal fuoco ed aggiungi le zeste di limone tritate finemente.

Taglia a fettine le carote e sbollentale per pochi minuti. Taglia a fettine anche il sedano e condisci entrambi gli ortaggi con olio sale e pepe.

Occupati della polenta: metti a bollire 1,3 litri di acqua con un cucchiaio di sale grosso poi versa la farina a pioggia mescolando con una frusta a mano per evitare la formazione di grumi.

Lascia cuocere mescolando con un cucchiaio di legno (se userai la polenta precotta basteranno 6/8 minuti) e, quasi a fine cottura, unisci la curcuma la salvia in polvere ed il pepe nero. Versa il composto in uno stampo da plumcake, fai raffreddare completamente poi taglia la polenta a fette – o a triangoli, o a cerchi – e tostale per pochi minuti in una pentola antiaderente unta di olio.

Per il pomodoro liquido: inserisci i pomodorini nel boccale di un frullatore ad immersione, frulla poi passa la purea con un colino a maglie fini. Versa di nuovo il liquido nel bicchiere e frulla nuovamente unendo olio a filo ed aggiustando di sale.

In un piatto piano versa il pomodoro liquido, aiutandoti con un coppa pasta aggiungi al centro i fagioli compattandoli così da creare un tortino.

Guarnisci con fette di polenta e foglie di basilico fresco.

Fagioli dall’occhio allo zafferano con pomodoro liquido vegetariana

Fagioli dall’occhio allo zafferano con pomodoro liquido vegana

Può esserti utile sapere che…

L’alga kombu, che ho utilizzato nella cottura dei legumi, li rende più morbidi e digeribili arginando i problemi di gonfiore che questi potrebbero creare. Ricca di iodio, questa alga bruna nella tradizione orientale è considerata fonte di salute e longevità. E infatti il termine Kombu , in giapponese, significa proprio “felicità”

Per preparare i fagioli dall’occhio allo zafferano con pomodoro liquido puoi cucinare tutte le parti separatamente e con largo anticipo, anche il giorno prima. Ricorda solo di riporre tutto in frigorifero e riscaldare polenta e fagioli prima di servire. Tieni a mente anche di mescolare bene il pomodoro liquido poco prima di utilizzarlo perché, se lasciato a riposo, gli elementi tenderanno a separarsi.

Ed ora ecco qualche notizia in più riguardo all’abbinamento – stilata con il prezioso aiuto di Mr B (se ti piace bere bene il suo profilo Instagram @mrb_and_his_wine merita senz’altro una visita…e anche due) che in queste “faccende” sa essere molto più chiaro, acuto e preciso di me:

il vino in abbinamento è un Chianti Classico 2016 delle Cantine Guidi, scelto per le sue caratteristiche di delicatezza e calore dei profumi. Il sorso fresco, asciutto, i tannini morbidi e ben bilanciati con l’acidità, il corpo snello e fluido lo rendono partner perfetto di questo piatto in parte ispirato alle tradizioni culinarie proprie del territorio di appartenenza del vitigno.

Fagioli dall’occhio allo zafferano con pomodoro liquido Cantine Guidi 1929

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