Nido di foglia d’ostrica con gamberi e cetriolo

Il nido: un porto sicuro, una casa accogliente dove poter trovare serenità e riposo. Il luogo dove poter essere se stessi senza se e senza ma, con la certezza che il nostro posto sarà sempre lì per noi. Se ci pensate… quante similitudini si possono trovare tra il concetto di nido e quello di amore ?

E allora oggi, con San Valentino ormai dietro l’angolo, voglio farvi una proposta: che ne dite di offrire alla vostra metà un piccolo nido tutto da gustare? Gli ingredienti sono pochi e la realizzazione è molto semplice. Il tocco speciale: il cetriolo marinato con un po’ di gin, la perfezione del gambero rosso di Don Gambero, il sapore inconfondibile dello zafferano Antonio Sotos e poi lei, la mia amata foglia d’ostrica che per questa ricetta si fa petalo a racchiudere un cuore di bontà.

Dimenticavo: la texture della crema di riso è davvero commovente, provare per credere ?

La ricetta vi aspetta qui sotto, mentre potrete acquistare tutti i prodotti per prepararla in un lampo – o per creare qualunque altra ricetta abbiate in mente – sullo shop di Longino & Cardenal (ricordate lo sconto PAPILLA10 tutto per voi). Che dite miei cari… vi va di portare in tavola con me questa piccola cosa bella?

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La ricetta

  • Portata - Antipasti
  • Preparazione - 20'
  • Cottura - 25' per il riso
  • Porzioni - 2 persone

Ingredienti

Per il fiore

foglie d’ostrica – 6/8
cetrioli –  1 piccolo
gin – 2 cucchiai
olio extravergine di oliva – 1 cucchiaio
gambero rosso di Mazara Don Gambero sgusciato – 10
zafferano in pistilli Antonio Sotos – 10 stimmi
ribes – 2 rametti

Per la crema di riso

riso carnaroli gourmet Azienda Agricola Motta – 50 g
sale – 1 presa
latte intero – 120 ml
olio extravergine di oliva – 10 ml

Preparazione

Per preparare il nido di foglia d’ostrica con gamberi e cetriolo inizia pelando la buccia del cetriolo. Aiutandoti con un temperino per verdure ricava delle strisce lunghe (tipo spaghetti) e condisci con una presa di sale, l’olio e il gin. Lascia marinare coprendo il contenitore con pellicola.

Occupati della crema di riso: in un pentolino versa il riso, copri con acqua (un dito sopra il riso) e porta a bollore. Abbassa la fiamma e cuoci fino a quando i chicchi risulteranno molto morbidi. Scola il riso, trasferiscilo nel bicchiere di un frullatore a immersione e frulla aggiungendo l’olio e il latte a filo fino a ottenere una crema liscia e setosa.

Condisci i gamberi con pochissimo olio e riduci in polvere gli stimmi di zafferano*.

Prepara due piatti da portata e poni al centro di ognuno un coppapasta di diametro 8/10 cm. Scola bene gli spaghetti di cetriolo dalla marinata e inseriscili dentro i coppapasta, girandoli con una forchetta e ricavando uno spazio vuoto al centro. Disponi le foglie di ostrica, lucidate con poco olio, a mò di petali e riempi il centro con i gamberi e qualche ribes. Termina i piatti con la crema di riso e la polvere di zafferano, lasciata cadere a pioggia nel centro del fiore. Sei pronto a gustare il tuo nido di foglia d’ostrica con gamberi e cetriolo in tutta la sua bontà!

Nido di foglia d'ostrica con gamberi e cetriolo

Nido di foglia d'ostrica con gamberi e cetriolo loNGINO E CARDENAL

Nido di foglia d'ostrica con gamberi e cetriolo ZAFFERANO

Nido di foglia d'ostrica con gamberi e cetriolo gourmet

Note 

* Come ridurre in polvere lo zafferano in stimmi? E’ molto semplice: prendi un quadratino di carta forno, poni al centro gli stimmi e poi chiudi tutti i lati in modo da formare una sorta di pacchettino. Giralo sottosopra e passa il lato affilato di un cucchiaino diverse volte sopra gli stimmi praticando una leggera pressione, come se volessi grattare qualcosa. Apri il pacchetto et voilà, il tuo zafferano sarà ben polverizzato e pronto all’uso!

Foglia d’ostrica: un ingrediente tutto da scoprire

La foglia verde di ostrica, scientificamente chiamata Mertensia maritima, è una pianta edule perenne che appartiene alla famiglia delle Boraginacee.

Le sue foglie sono tondeggianti e di colore grigio-blu: il sapore iodato e la consistenza acquosa quando viene masticata stupisce per le grandi similitudini proprio con l’ostrica, da cui infatti prende il nome.
Questo ingrediente può essere utilizzato sia per piatti elaborati che per arricchire semplici insalate, a cui donerà gusto e croccantezza soprendenti. Il suo sapore persiste a lungo nel palato e regala freschezza e “sentore” di mare.

Seppure possa venire leggermente scottata o conservata in aceto, l’ideale è il consumo a crudo: in questo modo la foglia d’ostrica manterrà intatte le sue peculiarità gustative e le sue importanti componenti nutrizionali – è infatti ricca di zinco, magnesio, potassio e ferro. La foglia d’ostrica è totalmente priva di colesterolo e può essere considerata un valido sostituto del più famoso mollusco in caso di intolleranze o se si desideri seguire una dieta completamente vegetale. Se conservata correttamente (in frigorifero e nelle apposite vaschette in cui viene venduta), la foglia d’ostrica si mantiene perfetta a lungo, almeno una settimana fino ad arrivare a una decina di giorni.

Cechi un’altra idea da preparare con questa bontà vegetale? Dai un’occhiata anche alla romantica ricetta della foglia d’ostrica ripiena con gamberi e zafferano!


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