Torta soffice al kamut e anice

Lo ammetto, il mio rapporto con il kamut è alquanto bizzarro. Infatti, chissà, la mia vita di coppia sarebbe potuta essere del tutto differente rispetto alla felicità di oggi se il kamut non ci avesse messo lo zampino!

Ti racconto: anni e anni fa, dopo qualche uscita “esplorativa”, era arrivato il momento di invitare il Mr B a casa mia per cena. Io, che all’epoca non è che fossi proprio un drago tra i fornelli, avevo deciso di proporgli una pasta con un ottimo sugo mediterraneo. Senonchè avevo – beata ignoranza – optato per una pasta di kamut, che mi sembrava così esotica e originale. Ma… il piccolo ma è che il kamut all’epoca era agli albori in Italia. E se al giorno d’oggi vengono commercializzate strepitose paste preparate con questo particolare tipo di grano, all’epoca si era proprio agli albori. Le uniche soluzioni possibili erano due: pasta scotta e collosa, o pasta cruda!

Lui ha assaggiato, ha abbozzato, ha mangiato il sugo e ci ha riso su facendo ridere anche me. E mi ha fatto capire di essere proprio la persona che volevo al fianco per il resto della vita! Per quanto riguarda il kamut l’ho accantonato per diversi anni fino a quando l’ho riscoperto sotto forma di farina. Quando ho servito al Mr B questa torta soffice come una nuvola e profumata al Varnelli (il liquore marchigiano all’anice che lui ama tanto) non gli ho detto subito che anche stavolta il kamut ci aveva messo lo zampino. Ho aspettato che la finisse tutta. E stavolta, ti assicuro… non c’è voluto molto tempo 😉 Enjoy ♥

 

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La ricetta

  • Portata - Dolci
  • Preparazione - 20'
  • Cottura - 35'
  • Porzioni - 8 persone
  • Dimensioni stampo - tondo Ø  20 cm

Ingredienti

farina di kamut – 200 g
lievito per dolci – 8 g
zucchero di canna a velo – 170 g
uova medie intere – 3
sale – 1 presa
olio di semi di girasole – 90 g
latte vegetale senza zuccheri aggiunti – 110 g
liquore all’anice* – 20 ml
acqua di fiori di arancio amaro** – 4 gocce

Preparazione

Per preparare la tua torta soffice al kamut e anice inizia setacciando in una ciotola la farina insieme al lievito. In un’altra ciotola mescola l’olio di semi con il latte vegetale ( io ho usato latte di cocco), il liquore all’anice e quattro gocce di acqua di fiori di arancio amaro.

Monta, in una planetaria, le uova con lo zucchero a velo di canna *** fino a che il composto risulterà soffice e spumoso (ci vorranno circa 10 minuti), poi aggiungi una presa di sale. Sempre mescolando aggiungi i liquidi e poi la farina poco per volta, fino a ottenere un impasto ben amalgamato e privo di grumi. Versa il composto nella tortiera (io ho utilizzato uno stampo in silicone, se userai uno stampo tradizionale foderalo di carta forno) e cuoci in forno statico già caldo a 180° per 35 minuti.

Torta soffice al kamut e anice senza lattosio

Sforna, lascia raffreddare e cospargi con poco zucchero a velo, poi gusta la tua profumata fetta di torta soffice al kamut e anice!

Torta soffice al kamut e anice senza lattosio fetta pronta da gustare

Note

* Io ho utilizzato per questa ricetta il gustoso Varnelli, liquore all’anice marchigiano che è una vera istituzione in questa regione. In alternativa puoi insaporire la tua torta con maraschino o il tuo liquore preferito

** L’acqua di fiori di arancio amaro (presidio slow food) è un prezioso nettare prodotto esclusivamente dalla azienda agricola La Vecchia Distilleria. Ti consiglio vivamente l’acquisto perché il suo sapore è inimitabile e poche gocce bastano per dare ai dolci una impronta unica! Se non dovessi averne a disposizione, puoi optare per la scorza di mezza arancia e mezzo limone bio grattugiati finemente nell’impasto. Non sarà la stessa cosa, ma la tua torta risulterà comunque deliziosa!

*** Non hai lo zucchero a velo di canna? Puoi prepararlo velocemente frullando lo zucchero di canna con un piccolo cutter per pochi minuti.

Missione ciambelle

Sei anche tu un appassionato amante delle ciambelle? Io adoro la loro morbidezza, la bellezza degli stampi che si possono utilizzarle per cucinarle e l’altezza che i suddetti garantiscono al risultato finale. Insomma, lo ammetto…sono decisamente ciambella-dipendente! E per confermare la mia affermazione eccoti una carrellata di idee collezionate nel corso del tempo. Perché ogni ciambella è unica, ma tutte hanno un comun denominatore: finiscono subito 😉

 

Kamut e Khorasan… lo sapevi?

Il termine kamut non è il nome proprio del tipo di grano, ma è un marchio registrato nel 1990 e di proprietà dell’azienda americana Kamut, fondata in Montana da Bob Quinn, agricoltore biologico. Il nome designa, da un punto di vista commerciale, la cultivar di grano della sottospecie Triticum turgidum ssp. turanicum denominata Khorasan.

La cultivar Khorasan può essere coltivata liberamente da chiunque e dovunque, ma solo il consorzio di agricoltori che fa capo all’azienda americana proprietaria del marchio registrato Kamut può legalmente apporre la denominazione Kamut sul suo raccolto. Secondo l’azienda, la presenza di questo marchio garantisce determinati standard qualitativi e l’assenza di ibridazioni; il grano Khorasan per avere il marchio Kamut deve essere coltivato secondo uno specifico metodo biologico esclusivamente nelle grandi pianure semi aride del Montana, dell’Alberta e del Saskatchewan. (fonte Wikipedia). La terminologia giusta quindi è KAMUT® , marchio di grano khorasan per quello prodotto negli Stati Uniti, khorasan per quello prodotto in altre zone.

Può esserti utile sapere che…

La tua torta soffice al kamut e anice si manterrà perfetta per diversi giorni avendo l’accortezza di riporla in un luogo asciutto ben protetta da una campana per dolci.


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